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Nuovo Campetto all’oratorio di Delebio

Una targa per il giovane annegato che frequentava l´oratorio é stata consegnata ai suoi familiari che si sono adoperati per l´opera
Delebio inaugura il campo e ringrazia Claudio Brunetti

DELEBIO (m.c.p.) “A Claudio Brunetti affinché la tua voglia di vivere, la tua gioia e la tua simpatia continuino a correre su questo campo e tu possa restare per sempre in mezzo a noi, non ti dimenticheremo mai”. Così recita la targa dedicata al ragazzo di Delebio annegato lo scorso luglio nel lago di Como che sarà collocata al centro della parete nord del rinnovato campetto dell’oratorio inaugurato ufficialmente sabato sera da don Amedeo Folladori.
Decine le persone che hanno assistito commosse alla piccola cerimonia di consegna della targa ricordo ai famigliari di Claudio, che molto hanno fatto, attraverso iniziative di raccolta fondi, per questo campetto. Un vero e proprio gioiellino su cui hanno già cominciato a sfidarsi giocatori di ogni età e provenienza. Quella di sabato sera è stata un’occasione per ricordare il sacrificio di Claudio e la battaglia che dalla sua tragica scomparsa ha intrapreso con grande coraggio Patrizia Gobbi, la mamma del giovane, pretendendo dagli enti competenti che si impegnassero concretamente nell’istituzione di un servizio di salvataggio sulle rive del Lago, soprattutto nelle zone più frequentate dai bagnanti, perché tragedie come quella che ha toccato la sua famiglia non si ripetano mai più.
Don Amedeo ha voluto ringraziare pubblicamente tutti i delebiesi che hanno creduto e sostenuto il progetto di riqualificazione del campetto dell’oratorio realizzato completamente in erba sintetica e adatto sia alle partite di calcio a cinque che alla pallavolo.
Nei giorni scorsi sul rettangolo verde protetto da un’alta rete metallica (anti pallonate) si sono già disputati diversi tornei per la gioia di grandi e piccini. E’ stato consegnato anche il regolamento che disciplinerà l’utilizzo della struttura che sarà completamente gratuito per i bambini e i ragazzi che frequentano l’oratorio negli orari di apertura e potrebbe essere assoggettato ad un piccolo contributo di rimborso spese nelle ore notturne per gli altri utenti. Questo aspetto, in ogni caso, verrà definito nei prossimi giorni dalla commissione incaricata.
Nel corso della serata è stata anche comunicata dal sacerdote la decisione di intitolare l’oratorio a papa Giovanni Paolo II, primo papa non italiano dopo 455 anni. Considerato uno degli artefici del crollo dei sistemi del socialismo reale, papa Wojtyla stigmatizzò il capitalismo sfrenato e il consumismo, considerati antitetici alla giustizia sociale. Nel campo morale, durante il suo lungo pontificato, si oppose fermamente all’aborto. «Questa intitolazione – ha sottolineato il prevosto di Delebio – sarà per noi un punto di partenza per approfondire la conoscenza di questo grande papa».

Raccolta fondi da parte dei colleghi di PosteItaliane

CampettoOratorio

Si ringraziano i colleghi di PosteItaliane che hanno contribuito alla raccolta fondi, come specificato nella mail che è stata inviata, la somma è stata devoluta in minima parte per Medici Senza Frontiere, ni quanto Claudio ogni anno in occasione del suo compleanno chiedeva ai suoi amici di dare un piccolo contributo che poi veniva versato a MSF con il nome Amici di Claudio, mai come ora, questa intestazione ha significato, lo faceva lui da vivo ed è giusto mantenere le sue intenzioni. La parte più cospicua è stata consegnata a Don Amedeo per la realizzazione del Campetto dell’Oratorio. In allegato articolo comparso su La Provincia di Sondrio e la foto comparsa sul giornalino parrocchiale.
Grazie a tutti!
La famiglia

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